Cosa vedere a Belem: la mini guida su uno dei quartieri più belli di Lisbona

Tempo di lettura: 10 min

Immagino la scena… siete appena arrivati nella capitale lusitana, pieni d’entusiasmo e di voglia di scoprire questa fantastica città portoghese. (PS: leggete qui il mio itinerario su cosa vedere a Lisbona in 3 giorni!)

Poi ricordate di aver letto su internet qualcosa su Belem e sul fatto che la torre simbolo di questa città si trova proprio in questo quartiere.

Non vorreste avere più informazioni su cosa vedere a Belem? Ecco, questo articolo è proprio per voi!

Cosa fare a Belem, tra storia, gusto e tradizioni

Qualche giorno fa ho parlato dei Pastéis de Belém ed ora non potevo non approfondire scrivendo proprio della zona da cui provengono questi gustosi dolcetti.

Belem (o Belém), il cui nome deriva dalla parola portoghese usata per indicare Betlemme, è un quartiere ad Ovest di Lisbona. Qui sorgono alcune delle principali attrazioni turistiche della città e il motivo risale nella storia: dal quartiere di Belem partirono nel XV secolo le navi che andarono per prime alla scoperta dell’India, del Brasile e dell’Africa Orientale, tracciando rotte marittime fino ad allora sconosciute.

Tra storia, parchi e piazze alberate, stravaganti edifici costruiti grazie alle ricchezze delle proprie colonie, musei e panorami sull’estuario del fiume Tago, ne resterete incantati.

Cinque cose da fare a Belem

Un maestoso monastero, la torre sul fiume che incanta (soprattutto al tramonto) e, ovviamente, la pasticceria più famosa per gustare le pastelline di nata. Le attrazioni ci sono, e sono tante!

Qui ho racchiuso tutto in una lista delle cinque cose da fare a Belém, con tanto di percorso a piedi su mappa.

Nessuna paura riguardante il tempo di percorrenza… siete in vacanza e non avete nessuna fretta, vero? Tranquilli, non è una maratona!

Arrivando dalla stazione, una volta giunti alla fermata, vi ritroverete su un ponte e avrete due scelte:

• a destra c’è il Monastero dos Jerónimos, la casa delle pastelline di nata, ecc…
• a sinistra c’è il Monumento alle scoperte, la Torre di Belém, il lungo fiume…

La mia mini guida su cosa vedere a Belem comincia qui! Si parte…!

1. Mangiare una ventina di Pasteis de nata alla storica pasticceria Belém

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Prendete il ponte sopraelevato di cui parlavamo poco fa e scegliete la direzione verso destra. Passeggerete così verso il famoso Monastero dos Jerónimos e, nel tragitto, dovrete:

• attraversare il Parco Jardim Afonso de Albuquerque;
• passare per una stradina piena di ristoranti con menù turistici più o meno invitanti;
• imbattervi in un edificio particolare, che si distingue dagli altri per via delle sue pareti ricoperte dalle tipiche piastrelle in porcellana (azulejos) e per un’immancabile fila di persone in attesa di entrare…

Quella è la famosa pasticceria Pastéis de Belém!

Ma cosa sono questi “pastéis de nata”?

La ricetta sembra semplice: sono delle mini paste di pasta sfoglia ripiene di una crema tipo chantilly, fatta di uova e panna, e rese croccanti e leggermente bruciacchiati dalla cottura che le imbrunisce leggermente.

In realtà la vera ed originale ricetta è sconosciuta ai più ed è addirittura secretata: la conoscono solo

1. i Monaci del monastero dos Jerónimos, i primi realizzatori di questi pasticcini tipici,
2. e, ovviamente, i titolari della pasticceria Pastéis de Belém, ai quali i monaci vendettero la ricetta dopo l’eliminazione del loro ordine, nel 1834.

Per saperne di più visita l’articolo dedicato “Pastéis de Belém: curiosità e ricetta tipica portoghese”.

Ma torniamo alla pasticceria.

Qui potrete scegliere se pazientare per gustare le pastelline ad un tavolo oppure attendere il vostro turno per il take-away, dunque comprare le paste e andar via.

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😎 Un consiglio 👇🏻

Nel caso doveste scegliere per la seconda opzione vi consiglio di non limitarvi a comprarne una ma di prendere almeno una confezione da 6!

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Entrate comunque nel locale e gironzolate per le stanzine di questa grande pasticceria, ammirate i disegni che formano le mattonelle ai muri e osservate i mastri pasticceri all’opera, ma ricordate: scoprire il loro segreto non sarà facile!

Alla fine, l’attesa sarà ripagata perché addentare una pastellina calda appena sfornata, magari con un pizzico di cannella sopra… Sarà un’esperienza mistica!

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2. Visitare il monastero dos Jerónimos (dei Geronimiti)

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Dopo la pausa gustosa, è giunto il momento di ammirare le bellezze di questo quartiere. Appena dopo la pasticceria, sempre dallo stesso lato della strada, vi ritroverete davanti il maestoso monastero dos Jerónimos (o dei Geronimiti, in italiano).

Lo stile è di tipo “manuelino”, nel senso che è caratterizzato da elementi decorativi gotici e rinascimentali. La sua facciata bianca è interamente ricoperta di guglie, torri e da elementi intarsiati con cura e precisione.

Arrivati qui, non potete solo fermarvi ad ammirare la bellezza dell’esterno: vale sicuramente la pena entrare e visitare il suo interno.

3. Passeggiare nella grande Praça do Império

Uscendo dal monastero, proprio di fronte, troverete un immenso parco con una bella fontana al centro: è la Praça do Império (Piazza dell’Impero, in italiano). Risale al 1940, quando fu costruita in occasione della Grande Esposizione del Mondo Portoghese per celebrare l’Impero portoghese.

In base alle informazioni contenute sulla pagina di Wikipedia, questa piazza è la più grande della penisola iberica ed una delle più grandi d’Europa, con i suoi 280 metri circa per lato ed un giardino di 3.300 m²!

Intorno, oltre al monastero di cui sopra, sorge anche il Centro Cultural de Belém (CCB). Già che siete qui vi invito a fare una passeggiata in questa maestosa e moderna struttura, costruita per essere la sede della presidenza portoghese dell’allora Comunità Economica Europea e che dal 1993 viene usato come centro culturale e di conferenze.

Al suo interno il Museu Coleção Berardo (Museo Berardo): il museo più visitato del Portogallo con esposizioni di arte moderna e contemporanea.

ps: il sabato l’ingresso è gratuito!

Il centro si affaccia sulla strada e, guardando ancora più in là, sulle banchine del fiume e la torre di Belem con i cosiddetti “giardini di ulivi”: dei giardini verdi con fontane e locali dove potersi rilassare e ammirare il panorama.

Curiosi di sapere ancora cosa vedere a Belem? Continuate a leggere, il bello deve arrivare!

4. Ammirare e visitare la Torre di Belém

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E finalmente eccoci. Dopo aver passeggiato dal Centro Culturale fino ad arrivare al ponte che sovrasta la strada e i binari del treno (circa 1 chilometro), vi troverete di fronte la Torre di Belém.

Un bastione fortificato costruito con una cura architettonica che lascia senza fiato e che si trova in mezzo al mare, raggiungibile con un ponte in legno molto caratteristico. In base all’altezza della marea, sarà possibile osservare più o meno dettagli di questa torre, simbolo di Lisbona.

E se la lunga fila dovesse farvi tentennare, vi dico solo che, assieme al Monastero dos Jerónimos, la torre è stata proclamata patrimonio dell’Unesco! Un motivo ci sarà, no? Quindi non vi resta che aspettare pazientemente ed entrare!

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💡 Consiglio 👇🏻

Come in tutti i musei/attrazioni turistiche in Europa, la prima domenica di ogni mese l’ingresso è gratuito!

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Il primo piano della torre contiene delle stanzine con cannoni usati a protezione del bastione, mentre nei sotterranei (attenzione, sono bassi!) venivano riposti il cibo e le munizioni. Ma le vere cose da vedere sono sopra: salite sul terrazzo e poi aspettate di salire su per la torre: potrete così ammirare il panorama e immaginarvi a vivere come una dama o un cavaliere nel Medioevo.

Dopo il giro non potete non fermarvi sulle scalette che portano in acqua per restare incantati dalla visione della torre al crepuscolo.

Qui osserverete come il fiume Tago arriva alla sua foce, unendosi all’Oceano. Vedrete numerose barche a vela e anche traghetti che fanno la spola tra questa sponda e quella di fronte. Davvero rilassante!

5. Salire sul Monumento alle Scoperte e gustarsi il panorama

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Continuando la passeggiata sulla banchina, in direzione del Ponte 25 de Abril, vi imbatterete in un monumento relativamente recente ma di grande impatto: è il Monumento alle Scoperte.

Si tratta di un grande costruzione in pietra che raffigura una nave con le vele spiegate al vento, in direzione del mare. Nella parte frontale rappresenta un’enorme spada e fu realizzata nel 1960 per celebrare l’epoca d’oro del Portogallo, con le scoperte effettuate dai navigatori portoghesi tra il XV e il XVI secolo. L’opera commemora, in particolare, il 500º anniversario di uno dei più grandi navigatori del Portogallo, Enrico il Navigatore, che scoprì le Azzorre, Capo Verde e Madera. E nell’elenco di cosa vedere a Belem non può non esserci!

Salendo su in cima potrete vedere il panorama dell’intera zona: il Monastero dos Jerónimos, la torre di Belém e il ponte 25 April.

Abbassando lo sguardo sulla piazza antistante il monumento, sarete colpiti dall’enorme rosa dei venti con al centro il mappamondo: un mosaico in marmo che misura 50 metri di diametro!

Ed eccoci alla fine del tour! Spero di avervi dato ottimi spunti su cosa vedere a Belem! Qui di seguito completiamo l’argomento parlando di come arrivare a Belem da Lisbona: consigli, prezzi e durata dei tragitti con i diversi mezzi di trasporto a disposizione.

Come arrivare a Belem da Lisbona

Situata sulle rive del fiume Tago (Tagus), Belem è a circa 8 chilometri ad ovest da Praça do Comércio, nel centro di Lisbona, e a 2 chilometri dal Ponte 25 de Abril (Ponte del 25 Aprile). Dunque è più o meno facilmente raggiungibile sia con mezzi pubblici sia, naturalmente, con la propria autovettura (o quella a noleggio).

Navigando sul sito della Metropolitana di Lisbona e controllando i collegamenti con Belém dei vari treni, autobus e tram potreste notare diverse alternative. Eccone alcune.

1) BUS da Lisbona a Belem

In 9 minuti con i numeri 727 Restelo/ 714 Outurela, dalla fermata Bus da Conde Barão – Av. D. Carlos I alla fermata Mosteiro Jerónimos. Prezzo corsa: 2€. Frequenza: ogni ora.

2) TRAM da Lisbona a Belem

In 27 minuti con il numero 15E, da Praça da Figueira a Mosteiro dos Jerónimos. Prezzo corsa: 3-4€. Frequenza: ogni 15 minuti.

3) TAXI da Lisbona a Belem

In 10-15 minuti dal centro di Lisbona fino alla Torre di Belem per un costo di solo andata dai 9-11€ ai 15-16€.

4) AUTO da Lisbona a Belem

In 10-15 minuti in base al traffico tramite la strada N6.

5) A PIEDI da Lisbona a Belem 🤪

Se siete in vena di passeggiata e non vi spaventano i 7,5km ad andare e tornare, potete pensare di camminare sul lungo fiume e godere della meravigliosa vista sul Tago e sul Ponte 25 de Abril. Durante il percorso incrocerete:

• il MAAT – Monumento dell’elettricità posto in una ex centrale elettrica,
• il Museu Nacional dos Coches (Museo delle carrozze), risalenti al XVI-XIX secolo,
• il Museu Coleção Berardo sull’arte contemporanea,
• il Farol de Belém, l’antico faro di Lisbona

…e potrete finalmente dare il via al vostro giro turistico a Belem!

6) METRO da Lisbona a Belem

La metropolitana forse è il mezzo più semplice: la linea verde ha come capolinea proprio Cais do Sodré, da dove poi dovrai prendere un treno in direzione Cascais/Sintra.

Ed è proprio la direzione da seguire per andare a Belem!

Ecco la mappa della metro:

Ovviamente voi sarete liberi di arrivare in stazione con il mezzo che preferite, in base alla vostra posizione e/o albergo. Io ho scelto quella che per me è stata molto più semplice e soprattutto veloce: la combinazione a piedi + il treno!

7) TRENO da Lisbona a Belem da Cais do Sodré

Alloggiando vicino Avenida de Liberdade ho preferito raggiungere la stazione Cais do Sodré a piedi, godendo del piacevole sole e dei 19° che mi hanno regalato le giornate di fine gennaio 2018.

In stazione si ha la possibilità di comprare i biglietti allo sportello oppure alle biglietterie automatiche. Io ho scelto la seconda opzione. Ho così acquistato la carta Viva Viagem con il ticket andata e ritorno per Belém.

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💡 Consiglio 👇🏻

Belém si trova nella zona (Coroa) L dunque il costo totale è stato 2,60€ per il biglietto + 0,50€ per la carta ricaricabile. Non male!

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Per poter accedere alla zona dei binari bisogna passare dai cancelli di sicurezza validando la carta verde appena presa. E poi finalmente sul treno suburbano, sulla Linha de Cascais con direzione Cascais, ovviamente!

Tempo di percorrenza: neanche 10 minuti, per appena 3 fermate: Santos, Alcantara e – ovviamente – Belém. Generalmente questo treno parte ogni 12 minuti, quindi è una linea molto trafficata (soprattutto nelle ore di punta) ma ben organizzata.

Buon viaggio verso Belem!