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- Gli esami gratuiti in ospedale
- Quando informare il datore di lavoro
- Il congedo di maternità a Malta – Maternity Leave
- Il congedo di paternità a Malta – Paternity Leave
- Il congedo parentale – Parental Leave
- FAQ sulla maternità a Malta
- Qual è la durata del congedo di maternità?
- Qual è l’importo del congedo di maternità?
- Come si richiede il congedo di maternità?
- Esiste un Bonus Nascita come in Italia?
- Quant’è il congedo di paternità?
- Ci sono extra congedi?
- Posso estendere il mio congedo di maternità a Malta?
- Sono previste agevolazioni e orari di lavoro flessibili?
- Cosa succede se devo assistere parenti malati?
Sei una donna che vive (e lavora) a Malta e hai scoperto di aspettare un bambino? Allora sei nel posto giusto. In base alla mia esperienza diretta, vediamo insieme tutti i diritti di maternità a Malta che ti spettano.
La gravidanza è tutelata da una serie di norme che garantiscono la sicurezza della donna e del bambino in tutti i momenti della maternità.
- Prima della nascita del bebè la legge si prefigge l’obiettivo di salvaguardare la salute della futura mamma e del bimbo, impedendo che la gestante svolga lavori a rischio, faticosi e pericolosi e assicurandole il mantenimento del posto di lavoro al suo rientro dopo il periodo di congedo.
- Fin da quando scopre di aspettare un bimbo, la futura mamma si deve sottoporre periodicamente a controlli medici ed esami, i quali sono gratuiti se effettuati presso l’ospedale pubblico Mater Dei Hospital o nei vari Health Centre sparsi su tutto il territorio maltese.
È ovvio che una lavoratrice autonoma o libera professionista non debba rendere conto a nessuno del tempo utilizzato per visite ed esami. Ma anche nel caso in cui la donna in gravidanza sia una lavoratrice dipendente e debba effettuare visite o esami durante l’orario lavorativo, la legge è chiara: non devono essere richieste ore di ferie o permessi speciali.
Gli esami gratuiti in ospedale
Vivere la maternità a Malta significa anche seguire delle procedure diverse da quelle previste in Italia. Nel Belpaese praticamente quasi ogni mese hai l’esame delle urine completo e l’emocromo. Qui a Malta invece non è così. Ovviamente nessuno ti vieta di fare questi controlli privatamente.
Entro la 13a settimana: tra la settimana 11 e 13, il ginecologo (privato o dell’health center) avvia le pratiche per informare l’ospedale pubblico della tua maternità. Riceverai, quindi, una lettera a casa con un appuntamento e il medico che ti verrà assegnato in modalità random. Alla prima visita in ospedale, dovrai portare le ultime 2 payslip e sarà effettuata un’Ecografia ostetrica + un prelievo di sangue (per controllare: Glucose, TFT, CBC, Toxoplasma, Cytomegalovirus, Hepatitis B e C, Syphilis, Rubella, Varicella Zoster, HIV) + esame rapido delle urine + controllo pressione.
19a – 23a settimana: Ecografia Morfologica + visita successiva con il medico di turno per parlare dei risultati ottenuti + esame rapido delle urine + controllo pressione.
24a – 27a settimana: controllo della Glicemia solo se ci sono fattori di rischio o familiarità.
34a – 35a settimana: visita con il medico di turno dell’equipe del dottore assegnato inizialmente per controllare come procede la gravidanza + esame rapido delle urine + controllo pressione.
36a – 37a settimana: per poter effettuare l’Ecografia ostetrica dovrai portare le ultime 2 payslip + ti daranno da fare in totale autonomia un tampone vaginale per Streptococco da portare al laboratorio + farai una visita per parlare delle opzioni di parto in base alla propria condizione e interventi precedenti + esame rapido delle urine + controllo pressione.
38a – 40a settimana: visita a cadenza settimanale con il medico di turno e controllo del battito del cuore del bambino e della sua posizione + esame rapido delle urine + controllo pressione. Nel caso in cui si decida di procedere con il parto vaginale, dottore o ostetrica inizieranno a proporre dei metodi di induzione al parto: il primo è lo scollamento delle membrane. Sarà inoltre fissata una data nella settimana 41 per il ricovero e la procedura di induzione medicale.
Quando informare il datore di lavoro
Generalmente e per una questione di scaramanzia, si attende sempre il superamento dei primi 3 mesi di gravidanza e comunque non oltre le 4 settimane che precedono la data del parto.
La comunicazione dovrà avvenire in forma scritta da presentare all’ufficio HR inoltrando anche una lettera scritta e firmata dal proprio ginecologo. In questa breve lettera ci saranno le informazioni della madre e della data presunta del parto. Quindi farà da conferma della reale condizione della donna e inizierà il processo di redazione del maternity plan.
Il congedo di maternità a Malta per una donna incinta lavoratrice dipendente è un periodo ininterrotto di 18 settimane. Le prime 14 sono pagate dalla compagnia, le restanti 4 dallo Stato dietro presentazione di una domandina.
La lavoratrice dovrà obbligatoriamente prendere 6 settimane di maternità dopo il parto e, a meno di altri accordi con il datore di lavoro, 4 settimane prima della data presunta. Il restante periodo sarà goduto indifferentemente prima o dopo il parto in base alle richieste di ciascuna donna.
Al termine del maternity leave, la lavoratrice ha il diritto di tornare al suo vecchio posto di lavoro e, qualora questo non fosse più disponibile, ad un posto simile. Sarà, inoltre, tenuta a lavorare full time per un periodo di almeno 6 mesi, altrimenti dovrà ripagare alla compagnia gli importi ricevuti durante la maternità.
Il congedo di maternità a Malta – Maternity Leave
A Malta, le donne incinte hanno diritto al congedo di maternità e altri benefici come indicato nell’Employment and Industrial Relations Act e nel Social Security Act. Vediamo insieme le varie opzioni.
– Maternity Benefit (Benefiċċju tal-Maternita’)
Una donna incinta che abbia già raggiunto l’ottavo mese di gravidanza, può ricevere il cosidetto “Maternity Benefit”. Si tratta di un congedo di un massimo di 14 settimane:
- la prima parte consiste nel pagamento di un certo ammontare effettuato per 8 settimane prima del parto previsto;
- il pagamento della seconda parte avviene nelle successive 6 settimane.
Se si dovesse fare richiesta dopo la nascita del bambino, il pagamento dell’importo dovuto sarà effettuato in un’unica soluzione.
Chi può riceverlo?
Questo beneficio è pagabile a tutte quelle donne che:
- siano cittadine maltesi o sposate con un cittadino maltese, o cittadine di un paese dell’Unione Europea, o abbiano lo status di rifugiate o cittadine di un paese extra UE e che abbiano ordinaria residenza a Malta o Gozo.
- abbiano superato l’ottavo mese di gravidanza oppure partorito entro i 6 mesi precedenti la richiesta del beneficio.
- non abbiano ricevuto alcun beneficio dalla compagnia presso la quale lavorano come dipendenti.
- non siano lavoratrici.
- siano lavoratici autonome (self-occupied o self-employed). In questo caso devono fornire prove che non hanno lavorato durante le 14 settimane del benefit.
Quanto si riceve?
L’importo massimo del pagamento può essere di:
- 111,24€ a settimana
- oppure 192,73€ a settimana per le lavoratrici autonome
ed è effettuato dal Governo maltese attraverso il Department of Social Security.
Come si richiede?
La procedura per richiedere il Maternity Benefit avviene interamente online, tramite questo sito: Maternity and Adoption Benefit.
– Maternity Leave Benefit (Benefiċċju dwar Liv tal-Maternitá)
Il Maternity Leave Benefit consiste nel pagamento di un certo importo per sole 4 settimane. Si può richiedere solo dopo la nascita del bambino ma non prima che siano trascorse le 18 settimane del Maternity Leave, ed entro i 6 mesi dal termine di queste 18 settimane.
Lo spiego meglio rispondendo a questa domanda.
Chi può riceverlo?
Il beneficio è pagabile a tutte quelle donne che:
- siano cittadine maltesi o sposate con un cittadino maltese, o cittadine di un paese dell’Unione Europea, o abbiano lo status di rifugiate o cittadine di un paese extra UE e che abbiano ordinaria residenza a Malta o Gozo.
- siano lavoratrici dipendenti e abbiano già usufruito delle 14 settimane di congedo di maternità garantite dal proprio datore di lavoro. Il datore di lavoro paga le prime 14 settimane di Maternity Leave, mentre questo Maternity Leave Benefit copre le restanti 4 settimane, per un totale di 18.
- siano lavoratrici autonome (ma solo self-occupied).
NOTA IMPORTANTE – L’Employment and Industrial Relations Act fa una netta distinzione tra i termini self-employed e self-occupied. Mentre una lavoratrice self-occupied può richiedere entrambi i benefici visti finora, una self-employed ha diritto al solo Maternity Benefit.
Non rientrano in questo beneficio le donne che non lavorano.
Quanto si riceve?
L’importo massimo del pagamento è di:
- 192,73€ a settimana
ed è effettuato dal Governo maltese attraverso il Department of Social Security.
Come si richiede?
La procedura per richiedere il Maternity Leave Benefit è interamente online, tramite questo sito: Maternity and Adoption Benefit.
– Child Birth Bonus
La maternità a Malta prevede anche un pagamento in un’unica istanza di un bonus per la nascita di un bambino. Ma i requisiti per potervi accedere non sono affatto accessibili a tutti poiché richiedono che la donna o il marito/compagno abbia la residenza a Malta per almeno 10 anni consecutivi.
Chi può riceverlo?
Questo bonus è ottenibile da:
- la madre di un neonato (o bambino adottato) se è maltese o cittadina di un paese dell’Unione Europea e residente a Malta per almeno 10 anni consecutivi.
- una coppia maltese di cui almeno uno dei due ha vissuto a Malta per almeno 10 anni consecutivi.
- la madre di un neonato (o bambino adottato) se è cittadina di un paese dell’Unione Europea o di qualsiasi altra nazionalità (inclusi i paesi NON-UE) che non è stata residente a Malta per almeno 10 anni consecutivi ma che è sposata/convivente con un maltese o con un cittadino UE che ha la residenza a Malta da almeno 10 anni.
- la madre di un neonato (o bambino adottato) se è cittadina di un paese dell’Unione Europea o di qualsiasi altra nazionalità (inclusi i paesi NON-UE) che ha vissuto a Malta per oltre 10 anni consecutivi ed è sposata/convivente con un maltese anche se lui non ha la residenza a Malta da almeno 10 anni.
Quanto si riceve?
Il pagamento è di 400€ ed è effettuato dal Department of Social Security in modo automatico non appena si procede alla registrazione della nascita presso il Malta’s Public Registry, oppure in seguito alla sottomissione dell’applicazione per il Children’s Allowance.
Il congedo di paternità a Malta – Paternity Leave
Così come per la maternità, anche i padri hanno diritto ad un congedo di paternità.
Questo è stato aggiornato nel 2022 con il “The Work-Life Balance for Parents and Carers Regulations
Il congedo parentale – Parental Leave
In aggiunta al congedo di maternità e di paternità, i neo-genitori a Malta possono anche beneficiare del c.d. “Parental Leave” in caso di nascita o adozione. Si tratta di un periodo di 4 mesi per genitore da prendere entro gli 8 anni del bambino: 2 mesi retribuiti e gli altri 2 mesi unpaid.
Il congedo parentale è retribuito per ciascun genitore per un periodo di 2 mesi (8 settimane) seguendo la tariffa utilizzata per le giornate di malattia, e dovrà essere utilizzato in periodi stabiliti in base all’età del bambino:
- minori di 4 anni non compiuti: 50% del periodo totale, quindi 4 settimane;
- dai 4 ai 6 anni non compiuti: 25% del periodo totale, quindi 2 settimane;
- dai 6 agli 8 anni non compiuti: 25% del periodo totale, quindi 2 settimane.
È possibile richiedere tale beneficio solo se si è dipendenti dello stesso datore di lavoro per un periodo minimo e continuativo di 12 mesi.
Per quanto riguarda i restanti 2 mesi unpaid, è possibile trasferirli da un genitore all’altro.
FAQ sulla maternità a Malta
Qual è la durata del congedo di maternità?
Maternity Plan + Maternity Leave Benefit – il congedo di maternità a Malta per le lavoratrici dipendenti è di 18 settimane: 14 settimane a carico del datore di lavoro e le restanti 4 settimane a carico dello Stato.
Maternity Benefit – richiedibile da chi non lavora o non usufruisce del congedo del proprio datore di lavoro o chi è una lavoratrice autonoma (self-occupied o self-employed) ed è di 14 settimane a carico dello Stato.
Qual è l’importo del congedo di maternità?
Maternity Plan + Maternity Leave Benefit – l’importo del congedo di maternità per le prime 14 settimane dipende dalla propria compagnia. In genere è pari al 100% del basic pay, quindi senza nessuna riduzione dello stipendio. Per le restanti 4 settimane, l’ammontare è di 192,73€ a settimana, richiedibile anche dalle lavoratrici autonome self-occupied.
Maternity Benefit – l’ammontare cambia: 111,24€ a settimana per chi non lavora o non abbia usufruito del congedo del proprio datore di lavoro; oppure 192,73€ per le lavoratrici autonome (self-occupied o self-employed).
Come si richiede il congedo di maternità?
La procedura per richiedere entrambi i benefit avviene interamente online, tramite questo sito: Maternity and Adoption Benefit e presentando tutta la documentazione indicata.
Esiste un Bonus Nascita come in Italia?
Sì, ed è di un importo pari a 400€ ma è assegnato solo nel caso in cui la donna sia stata residente a Malta per un periodo continuativo di 10 anni, oppure sia sposata o convivente con un uomo (cittadino maltese o no) con residenza a Malta di 10 anni.
Sito ufficiale: Child Birth benefit
Quant’è il congedo di paternità?
10 giorni successivi alla nascita o adozione del bambino. Non è previsto alcun bonus in denaro.
Ci sono extra congedi?
Ogni compagnia potrebbe offrire alle proprie dipendenti un periodo extra di maternity leave. Per esempio il mio datore di lavoro mette a disposizione altre 8 settimane di congedo al 50% del basic pay.
Posso estendere il mio congedo di maternità a Malta?
Ogni genitore può usufruire del c.d. Parental Leave: un periodo di 4 mesi per genitore da prendere entro gli 8 anni del bambino e pagato ad un tasso diverso in base agli anni del figlio.
Sono previste agevolazioni e orari di lavoro flessibili?
Si, entro i primi 8 anni di vita dei proprio figli i genitori hanno diritto alla negoziazione di orari lavorativi flessibili.
Cosa succede se devo assistere parenti malati?
In caso di residenza condivisa, sarà possibile richiedere un totale di 5 giorni non retribuiti senza dover attingere dalle giornate predisposte alle ferie o alla richiesta di malattia.