Trascorrere il Natale a Siviglia significa restarne incantati!
Oggi ti racconterò la mia esperienza di viaggio a Siviglia prima di Natale. C’è da dire che quella è stata la mia prima vacanza in questa meravigliosa città. Avevo letto molte raccomandazioni e numerosi consigli su cosa vedere in appena 2 giorni e avevo molte aspettative.
Beh, non sono state deluse.
In un tempo abbastanza limitato (un weekend) ho avuto la possibilità di visitare molti luoghi e ne sono rimasta piacevolmente incantata.
In questo articolo ti consiglio cosa fare in un weekend a Siviglia. Continua a leggere…
Dove si trova Siviglia?
Siviglia (in spagnolo “Sevilla”) è il capoluogo nonché la più grande città della Comunità Autonoma dell’Andalusia e della Provincia di Siviglia.
È, inoltre, tra le prime 4 aree metropolitane Spagnole più grandi in termini di numero di abitanti.
Dalla mappa potrai notare che essa è situata nella parte sud-occidentale della Spagna, non ha affaccio sul mare ma si estende lungo le sponde del fiume Guadalquivir.
Siviglia e il rebus NO8DO
Iniziamo a scoprire Siviglia con una curiosità.
Come riportato su Wikipedia, nella pagina riservata a Siviglia:
NO8DO è il motto e il logotipo del comune di Siviglia.
Esso consta di un rocchetto (in castigliano madeja) di filo, che per la sua forma assomiglia molto al numero otto, preceduto dalla sillaba “NO” e seguito dalla sillaba “DO”, entrambe scritte in stampatello maiuscolo.
Si forma quindi il rebus “NO8DO” che si legge “NO-MADEJA-DO“: questa è l’espressione fonetica sivigliana della frase “No me ha dejado” (“Non mi ha abbandonato”).
Tradizionalmente è legata al re Alfonso X, che nel 1283 avrebbe riconosciuto alla città il diritto di fregiarsene nello stemma perché vi aveva trovato rifugio e protezione, quando l’anno precedente il regno era rimasto coinvolto in una guerra dinastica che avrebbe successivamente sancito il diritto del figlio Sancho IV alla corona.
Interessante, vero?
Quando andare a Siviglia?
La sua posizione le permette di godere di una temperatura media annuale intorno ai 18°; è infatti considerata una delle città più calde d’Europa. Gennaio è il mese “più freddo” dell’anno ma si registrano temperature tra i 5° e i 15°… non così freddo, dopotutto!
E se gli inverni sono gradevoli, le estati sono torride, secche e ventilate… con picchi di 40°! Direi che luglio è, per questo motivo, il mese più in assoluto da evitare per una vacanza a Siviglia!
Dalla mia esperienza, posso dire che l’idea di passare il Natale a Siviglia è stata azzeccata.
Ho beccato una leggera pioggia che ha reso il tutto festivo e natalizio, ma la temperatura era davvero piacevole. Inoltre, i mercatini, le decorazioni, le luci di natale, i presepi, la musica e le vetrine a tema hanno creato quell’atmosfera magica che sono il Natale sa regalare!
E se questo periodo dell’anno non ti attira, niente paura! Siviglia merita una visita in qualsiasi periodo.
Ecco qui alcune date da tenere a mente per il tuo viaggio a Siviglia:
- Feria de Abril
La Feria de Abril è una delle feste più importanti della città andalusa e, come suggerisce il nome, si celebra nel mese di aprile.
Nel 2018 verrà celebrata dal 15 al 22… siete avvisati!
- Settimana Santa
La Settimana Santa si celebra durante il periodo di Pasqua ed è uno dei più importanti e tradizionali eventi nella città, oltre che in tutta la Spagna.
È una delle cerimonie religiose più conosciute in questo Paese.
Dunque hai davvero l’imbarazzo della scelta!
ITINERARIO
Primo giorno
I N D I C E
1. Avenida de la Constitución
2. Cattedrale e Giralda
3. Museo del Flamenco
4. Metropol Parasol
5. Plaza de España
Ed eccoci finalmente giunti all’itinerario di viaggio!
In questa sezione vi mostrerò le tappe fatte il primo giorno e che potrete copiare per il vostro prossimo Natale a Siviglia!
Da precisare è il fatto che io avessi la stanza presso un hotel vicino la stazione ferroviaria Santa Justa (l’AACR Hotel Monteolivos), dunque la fermata della Metro più vicina è Nervión, a una decina di minuti a piedi.
Le indicazioni saranno dunque utili per chi alloggia in quelle zone o per chi ha dimestichezza con i mezzi di trasporto pubblici.
Ecco qui la mappa della metro di Siviglia:
La metro di Siviglia è abbastanza semplice da capire e da usare.
Come tutte le metro delle più grandi città, è divisa in 3 diverse zone, dalla più vicina al centro a quella più lontana.
I prezzi variano in base a quanti “salti” devi effettuare da una zona all’altra.
In linea generale consiglio di fare il biglietto giornaliero: al costo di 4,50€, permette di effettuare un numero illimitato di viaggi e di salti.
Consulta maggiori dettagli sul sito ufficial della Metro Sevilla.
Il sito è ben fatto e fornisce anche un file in pdf con gli orari e i prezzi disponibili. Dateci un’occhiata!
Ma torniamo a noi e alle tappe da fare il giorno 1 del nostro viaggio in questa splendida città andalusa!
1. Avenida de la Constitución
Da Nervion a Avenida de la Constitución con la metro Linea 1 direzione Puerta De Jerez, con uscita Av. Paseo De Cristina.
Le fermate sono 3:
- Nervión
- San Bernardo
- Prado de San Sebastián
- Puerta Jerez
Una volta arrivato, dirigiti dal Paseo de Cristina alla Plaza Puerta de Jerez (circa 5 minuti).
Bene.
L’Avenida de la Constitución è la strada principale che costeggia la cattedrale e che, durante il periodo natalizio è costellata da piccoli banchetti e mercatini che vendono ornamenti, personaggi e decorazioni per il presepe.
Prestate attenzione perché sì, è una zona pedonale ma passano i tram!
2. Cattedrale e Giralda
Tappa quasi obbligatoria per chi vuole ammirare la chiesa principale della città di Siviglia e, dall’alto della torre, l’intero panorama cittadino.
La Cattedrale è la terza cattedrale in Europa a livello di grandezza.
È stata originariamente costruita come moschea nel 12 esimo secolo e la torre alta 95,5 metri è oggi la torre dell’orologio della Giralda: uno dei più importanti simboli medievali della città.
Cristoforo Colombo è tumulato all’interno di questa cattedrale!
35 rampe, 47 metri di altezza e 17% di pendenza + 17 gradini finali caratterizzano la Giralda.
Da lassù si possono scorgere i numerosi locali sui tetti, i palazzi alti e moderni nella zona nuova della città, le costruzioni basse e d’epoca intorno alla Cattedrale, anche i giardini dell’Alcázar e i tanti alberi di arance/mandarini carichi di frutti, tipici dell’Andalusia (e penso di tutta la Spagna), sparsi per la città.
Consiglio di acquistare preventivamente i biglietti online, sul sito ufficiale (esclusivamente in spagnolo) Catedral de Sevilla.
Prezzo per 2 persone: 19€.
3. Museo del Flamenco
Perdendomi volontariamente per le stradine che si intersecano di fronte la Cattedrale (nel famoso Quartiere di Santa Cruz), mi sono ritrovata di fronte a questo museo.
L’ingresso costa 10€.
Al suo interno c’è anche una sala dove, in 3 orari differenti al giorno (17:00-18:00, 19:00-20:00. 20:45-21:45), allestiscono uno spettacolo di Flamenco; il biglietto costa 20€.
Museo + spettacolo = 25€.
La storia di questo ballo, i costumi tipici, le fotografie dei ballerini più famosi… sono molto interessanti ma il tutto è abbastanza caro, forse troppo.
Ma se vai a Natale a Siviglia un piccolo sfizio si può togliere… del resto, sei in vacanza no?
4. Metropol Parasol
Metropol Parasol de la Encarnación, detto comunemente “setas” (funghi). Enorme struttura super moderna a forma di nuvola che sovrasta parte della città e dalla quale si scorge la Cattedrale. La struttura è aperta, senza tetto, dunque si consiglia la visita solo in condizioni meteo favorevoli.
Prezzo biglietto: 3,00€, utilizzabile nel bar all’ultimo piano in cambio di un drink.
5. Plaza de España
Assolutamente da non perdere, davvero incantevole, sia di giorno che di sera (i cancelli chiudono alle 22).
Di giorno ci sono carrozze, bici e tandem per il parco che circonda la piazza, oltre alle barchette a remi noleggiabili per fare un giro nel fiumiciattolo sotto i ponti accuratamente decorati della plaza… sembra quasi di essere in un’altra epoca!
Alla sera i colori e le luci della fontana al centro creano un’atmosfera magica.
La consiglio a tutte le ore!
Secondo giorno
I N D I C E
1. Real Alcázar
2. Archivio delle Indie
3. Torre dell’Or
4. Ponte Isabel II & Triana
5. Plaza de Toros
Anche il secondo giorno abbiamo preso la metro Linea 1 con direzione Puerta De Jerez da Nervion a Avenida de la Constitución. E poi ci siamo diretti a piedi alla nostra prima tappa.
Continua a leggere per scoprire il resto…
1. Real Alcázar
Svegli di buon mattino, la nostra seconda giornata sivigliana inizia presto con la visita all’Alcázar.
Abbiamo prenotato il biglietto con ingresso alle 9:00 (orario di apertura) e siamo stati lì fino all’ora di pranzo! Approfittando del sole caldo e piacevole pur essendo dicembre, abbiamo potuto godere a pieno della visita guidata tramite audio-guide nelle stanze e nei giardini della residenza del re di Spagna, e non solo.
Caro, ma ne vale la pena!
Anche per l’Alcázar consiglio di acquistare i biglietti online, dal sito ufficiale: https://oberonsaas.com/realalcazarsevilla
Prezzo della visita generale (no cuarto real alto) per 2 persone: 21,00€ (+ 20,00€ di audio-guide da pagare sul posto).
2. Archivio delle Indie
L’edificio si affaccia su Plaza del Triunfo e l’ingresso è gratuito, dopo un controllo con il metal detector.
Rappresenta oggi uno degli archivi più importanti del mondo perché raccoglie i documenti legati ai possedimenti spagnoli d’oltremare.
Interessante.
3. Torre dell’Oro
Si tratta di un’antica torre di sorveglianza sulle sponde del fiume Guadalquivir, che al momento ospita il Museo Navale.
Prezzo per 2 persone: 6,00€.
Lo consiglio agli appassionati di navi, conquiste & Co.!
4. Ponte Isabel II & Triana
Davvero molto suggestivo sia il ponte sia la vista della sponda del quartiere più antico della città. Per romantiche passeggiate mano nella mano.
5. Plaza de Toros
Penso sia impossibile visitare una città spagnola e non entrare nell’arena dei tori, dove ogni anno si celebra la corrida! Non sono particolarmente amante di questo “sport” ma è sempre interessante informarsi su usi e tradizioni di popoli a noi – geograficamente, e non solo – vicini.
Prezzo per 2 persone: 16,00€. Il biglietto include il tour guidato in lingua spagnola e inglese per il museo e l’arena.
Ed eccoci alla fine di questo weekend andaluso! Spero di esser riuscita a portarti con me per le stradine di una delle città più belle del sud della Spagna.
E che dire… Passare il Natale a Siviglia vuol dire essere travolti da un’incredibile atmosfera di festa, di luci e di suoni. Davvero, davvero consigliata!
PS: Sei a Siviglia e non vuoi farti scappare l’occasione di visitare il punto più a sud d’Europa? Leggi storia, curiosità e altri consigli di viaggio su Cosa vedere a Tarifa in un giorno.