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Capitare per caso nella cittadina lombarda e restarne incantati… oggi vorrei parlarvi della mia visita di qualche tempo fa e darvi piccoli suggerimenti su cosa vedere a Mantova.

Si è trattato di una tappa intermedia durante un viaggio di piacere con la mia famiglia che, però, mi ha letteralmente lasciata senza parole. Davvero, inaspettatamente, una bella cittadina che trasuda storia e antichità da ogni palazzo, muro o colonna presenti nel centro.

Sono arrivata verso l’imbrunire quindi ho potuto apprezzare la città con gli ultimi sprazzi di luce diurna e con i fantastici colori del tramonto. Vi racconto ora il mio itinerario su cosa vedere a Mantova in poco tempo.

Il centro storico

Avendo alloggiato presso una struttura vicina alla stazione dei treni, per poter raggiungere il centro ho percorso Corso Vittorio Emanuele II ammirando la Chiesa di Sant’Orsola e, in fondo alla strada, il Teatro Sociale di Mantova.

Continuando per Corso Umberto I sono, così, giunta in Piazza Andrea Mantegna dove si erge, imponente, la Basilica di Sant’Andrea.

Girando appena sulla destra ci sono, di seguito, la:

  • Casa del Mercante,
  • Rotonda di San Lorenzo,
  • Torre Dell’Orologio,

e ancora, il:

  • Palazzo della Ragione,
  • il Palazzo del Podestà (in quei giorni in ristrutturazione).

Piazza Sordello

cosa vedere a Mantova, la Piazza Sordello
la Piazza Sordello

Superando il Voltone di San Pietro, si entra in una grande piazza (Piazza Sordello) dove si affacciano palazzi storici di notevole bellezza:

  • Palazzo Bonacolsi
  • il Palazzo del Capitano (dal quale è possibile entrare nei verdi Giardini di Piazza Lega Lombarda),
  • il Palazzo Vescovile

e il Duomo di Mantova.

cosa vedere a Mantova, il Duomo
il Duomo

Questa città sembra sia formata solo da edifici di un’altra epoca! Incredibilmente bella e affascinante. Ma il bello doveva ancora venire…

Il Castello di San Giorgio

cosa vedere a Mantova, la città all'imbrunire - Sabryland
la città di Mantova all’imbrunire

Percorrendo infatti la strada principale, oltre la Casa di Rigoletto, si arriva in una zona dove termina l’area pedonale e comincia la strada che percorre l’intero perimetro tra la città e i laghi che la circondano. E proprio in quel punto, girandosi a destra si erge, maestoso, come se fosse appena uscito da una fiaba, il Castello di San Giorgio.

Ce l’avete presente uno di quei castelli che da bambini si costruivano in riva al mare con sabbia, acqua e secchiello? Con le torri agli angoli e il fossato intorno per scoraggiare l’ingresso dei nemici? Ecco, è proprio così. *_*

“Il castello di San Giorgio è uno dei monumenti più rappresentativi della città di Mantova e fa parte della Reggia dei Gonzaga.

Costruito sulle macerie della chiesa di Santa Maria di Capo di Bove a partire dal 1395 e concluso nel 1406 su committenza di Francesco I Gonzaga e su progetto di Bartolino da Novara, il castello di San Giorgio è un edificio a pianta quadrata costituito da quattro torri angolari e cinto da un fossato con tre porte e relativi ponti levatoi, volto a difesa della città.”

[Fonte Wikipedia]

Pare che da luglio 2008 la città lombarda sia stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. E penso che se lo meriti al 100%!

Che dire… la visita è stata breve ma intensa! Sicuramente da ripetere, magari con più calma.


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