Menù
- 1. Iniziare la giornata con una colazione tradizionale greca
- 2. Passeggiare lungo il caratteristico porto Veneziano
- 3. Esplorare le stradine di Chania, Creta
- 4. Ammirare il faro dell’antico porto di Chania
- 5. Assaggiare il meglio della cucina di Creta
- 6. Fare un po’ di trekking sulla baia di Balos beach
- 7. Rilassarsi sulle più belle spiagge di Chania
- 8. Fare un tuffo nella mitologia con il palazzo di Knossos
Scopriamo insieme cosa fare a Chania, nella splendida isola greca di Creta. Non solo mare cristallino, ma anche gastronomia, storia, mitologia… 🇬🇷
Ma prima… hai dubbi sui documenti, certificati e regole per il Covid-19 in Grecia? Consulta il mio articolo Covid-19. Cosa fare per andare in Grecia?
Quando si parla di Chania (in italiano La Canea) vengono subito in mente spiagge paradisiache e il caratteristico tocco Veneziano del suo porto antico. In realtà Chania è molto di più. Situata nella costa nord-occidentale dell’isola di Creta, è anche ben nota per le sue tipiche vie pedonali e per come secoli di storia abbiano inevitabilmente plasmato vita, cultura e tradizioni di questa piccola parte di mondo, rendendola unica.
Come ogni altra città di Creta, Chania ha le sue bellezze che la distinguono dalle cittadine vicine Heraklion, Rethymno e Agios Nikolas. Una città che combina tradizioni, una vibrante vita notturna, una lunga storia e bellissimi panorami che la rendono il paradiso dei viaggiatori.
Ma anche il punto di partenza per esplorare l’isola di Creta. Fissando Chania come base, potremo prendere la macchina e visitare altre città, spiagge e luoghi pregni di storia e mitologia.
Che tu sia un amante della vita notturna con gli amici, o preferisca rilassarti sulla spiaggia fino al tramonto, questo è il posto giusto per te.
1. Iniziare la giornata con una colazione tradizionale greca
In Grecia l’arte del mangiare è presa decisamente sul serio, come ogni paese mediterraneo che si rispetti. Qui amano dire che “bisogna fare colazione come un re”. E la tradizione culinaria è ancora più forte a Creta, se possibile.
Fare colazione a Chania significa fare un boost di energia con delizioni manicaretti – dolci e salati – preparati dalle panetterie locali con ingredienti freschi e selezionati con cura. Ad esempio:
- la spanakopita = una pasta filo ripiena di spinaci e formaggio feta,
- la tradizionale kalitsounia = piccoli dolcetti o tortine con diverse varianti di ripieno, in genere al formaggio o alle erbe, serviti con del miele.
Nel centro storico di Chania le “bakery” che preparano queste leccornie sono dappertutto. Quindi mettiamo da parte la dieta per il momento e godiamoci un pasto della tradizione cretese!
2. Passeggiare lungo il caratteristico porto Veneziano
Nell’elenco di cosa fare a Chania non può mancare una passeggiata all’antico porto Veneziano nel cuore del centro storico. Risalente al XIV secolo, è forse uno dei posti più conosciuti e instagrammati della città. Le sue stradine anguste, i numerosi ristoranti, bar e locali sul lungomare, e il faro del ‘500 che svetta all’imboccatura del porto sono i suoi biglietti da visita.
Qui tutto è un misto di influenze veneziane, egiziane e ottomane, popoli che invasero Chania nel corso della sua storia, lasciando tracce ben visibili nell’architettura.
Il porto fu costruito tra il 1320 e il 1356 e divenne presto un punto di riferimento per la flotta Veneziana, oltre ad un luogo strategico di scambi e commercio del Mar Mediterraneo orientale. Nel 16esimo secolo, svolse un ruolo fondamentale nella lotta contro l’invasione dei turchi-ottomani.
Il suo declino commerciale iniziò nei primi anni del 20esimo secolo a causa dell’impossibilità delle grandi imbarcazioni di raggiungere il molo, che preferirono attraccare al porto di Suda, in una baia poco distante da Chania.
Passeggiando sul lungomare, sarà poi impossibile non notare i cantieri navali di Neoria. Si tratta di un’antica costruzione in pietra che serviva per riparare e realizzare navi e imbarcazioni veneziane. Oggi è in parte sede del Museo Nautico, nel quale è possibile ammirare la “Minoica“, una ricostruzione di una barca a remi e vela del XV secolo AC, oltre a manufatti della marineria greca e altra documentazione su materiali e tecniche impiegate nel mondo nautico di quel tempo.
3. Esplorare le stradine di Chania, Creta
Ogni singola città di Creta ha la sua storia speciale. Visitando Chania, scopriremo la pace nelle sue strette viuzze che si arrampicano su per la città dal porto. Qui tradizioni e geografia si incontrano.
La Città Vecchia è piena di esempi di come antiche tradizioni siano sopravvissute fino ai nostri giorni. Percorrendo la Skridlof Street ci imbatteremo nelle botteghe dove viene creata la “stivania”: i famosi e classici stivali cretesi. Non troppo distante, lungo Karaoli Dimitriou Street troveremo inoltre laboratori artigianali che realizzano gli autentici coltelli di Creta.
Ma non solo. Le strette vie di Chania pullulano di negozietti che vendono articoli in pelle (borse, scarpe, cinture, portafogli, 24ore, ecc.), prodotti naturali a base di olio (sapete che la maggior parte della superficie di Creta è ricoperta di ulivi?) e, naturalmente, souvenir di ogni tipo.
Scendendo verso il lungomare, ritroviamo l’atmosfera del magnifico porto veneziano risalente al 14esimo secolo, sul quale svetta imponente l’antico faro che si affaccia sul Mar Mediterraneo.
4. Ammirare il faro dell’antico porto di Chania
Ed ecco che tra cosa fare in questa cittadina non può di certo mancare l’argomento Faro di Chania, con la sua figura imponente all’orizzonte del porto antico.
Il faro è uno dei più vecchi del mondo: fu costruito dai Veneziani tra il 1595 e il 1601, ma in seguito gli Egiziani gli diedero la loro impronta intorno al 1839. Subì un lavoro di restauro nel 2006 che gli diede la sua forma a tipica torre del periodo Veneziano, così come la possiamo ammirare oggi.
La sua architettura è davvero incredibile, divisa in tre parti distintive: la base ottagonale fatta in pietra, la parte principale con i suoi 16 lati e la parte circolare superiore. Con la sua altezza di 21 metri, il faro è uno spettacolo per gli occhi, soprattutto al tramonto e di notte, quando l’intera struttura è ben illuminata.
Camminando sul lungomare è possibile raggiungere la costruzione, ma purtroppo il faro non è più in funzione e l’entrata non è consentita. Quel che ci resta da fare è godere dell’incredibile vista verso il porto, la fortezza “Firkas”, la vecchia città di Chania e le White Mountains all’orizzonte. Uno spettacolo da non perdere!
5. Assaggiare il meglio della cucina di Creta
Dopo tanti giri arriverà prima o poi l’ora di mangiare qualcosa e di provare la vera cucina di Creta.
Chania è il miglior posto per assaggiare l’autentico cibo greco, ma dobbiamo fare attenzione a non scegliere locali troppo turistici. Cerchiamo ristoranti e taverne che ci faranno sentire “a casa”, sparsi in vari punti della città. Di solito circondati da giardini o da caratteristiche e coloratissime bouganville, in questi tipici locali potremo gustare calamari freschi, polpo, hummus, gopa, insalate greche con il formaggio feta, ecc. Ovviamente i cretesi amano accompagnare il cibo con vino locale di buona qualità.
La maggior parte delle cantine vinicole sono nascoste nei piccoli villaggi attorno la città, e meritano sicuramente una visita se abbiamo del tempo. Prendiamoci comunque la libertà di provare diversi tipi di vino bianco locale… non ce ne pentiremo!
Curiosità: ogni pasto che si rispetti a Creta termina con una fetta del dolce della casa e un bicchierino di una bevanda ad altissima gradazione alcolica: può essere il raki, oppure la sua versione più famosa, l’ouzo, un liquore aromatizzato all’anice, finocchio e spezie. Cin cin!
6. Fare un po’ di trekking sulla baia di Balos beach
Oltre a mangiare e bere, c’è sicuramente dell’altro da fare a Creta! Quindi allontaniamoci da Chania e andiamo ad esplorare i dintorni. Che ne pensate di un po’ di attività di trekking? Poco distante dalla città c’è il miglior posto per farlo: la baia di Balos.
Questo spettacolo della natura è lungo 18 chilometri e, neanche a dirlo, tra andata e ritorno, sarà necessario un’intera giornata per questa passeggiata che non dimenticheremo facilmente. E che potremo terminare con un bel bagno nelle acque cristalline della baia.
Da Chania all’ingresso della riserva di Balos ci vorrà poco meno di un’ora, qui dovremo pagare un biglietto di 1€ a persona per ogni passeggero nell’auto. Il tragitto è accidentato, non asfaltato, con caprette ai bordi di strade a strapiombo su un mare fantastico, e sarà così per una buona mezz’ora prima di arrivare ad un grande parcheggio.
Da qui inizia la parte 2 dell’avventura: il percorso a piedi su un sentiero in discesa ai bordi di collinette sulle quali vi capiterà di trovare qualche capra che si crede stambecco incastrata su una roccia e con qualche difficoltà a trovare la strada per tornare su sentieri meno pericolosi.
La camminata è impegnativa, soprattutto al ritorno, ma ne vale veramente la pena. Quando il panorama si apre sulla baia si resta incantati e senza parole. L’unica cosa che si vuole fare è arrivare in fretta giù e buttarsi nelle sue acque a dir poco cristalline!
L’ultima parte del percorso è fatto a gradoni che ci porteranno dritti su una spiaggia bianchissima e un mare meraviglioso.
👉🏻 Il consiglio numero 1 per chi vuole andare a Balos beach è: andare più presto possibile. Io ero lì già alle 9 del mattino e mi sono potuta godere in tranquillità la pace di un posto magnifico. Tranquillità e pace che scompariranno in fretta quando navi giganti attraccheranno al porto “scaricando” centinaia di turisti. 😲
7. Rilassarsi sulle più belle spiagge di Chania
Se ci sentiamo meno avventurosi, possiamo invece rilassarci sulle spiagge di Chania: Agia Marina, Stalos e Platanias, o spostarci con la macchina verso altre spiagge incantevoli.
E allora passiamo qualche giorno di relax prendendo il sole e nuotando in un mare dal colore turchese che resterà per un bel po’ nelle nostre memorie.
Come citata prima, la spiaggia di Balos è decisamente una delle più belle dell’isola, con una costa sabbiosa e un meraviglioso mare trasparente.
Ma è bene citare anche la spiaggia di Falasarna, entrata nell’elenco delle più belle spiagge d’Europa. Lunga 3 chilometri, il suo tratto distintivo è la qualità della sabbia che ti invoglia a sdraiarti e immergere i piedi e le mani nel suo incredibile arenile, oltre al colore azzurro del suo mare che rende l’esperienza del nuoto irresistibile.
È possibile unire la visita a Falasarna con la visita ad un’altra famosa spiaggia: Elafonissi beach. Tra le due spiagge c’è un’ora e mezza di auto e durante il tragitto potremo godere del panorama cretese, passando anche dal Monastero di Chrysoskalitissa. La spiaggia di Elafonissi è super instragrammata grazie alla particolarissima spiaggia rosa, colore dovuto al riflesso di centinaia di conchiglie sul fondale marino. Davvero incredibile!
Purtroppo quando sono andata a visitarla, il colore rosa era appena accennato a causa del maltempo che nei giorni precedenti si era abbattuto su Creta. Ma vedere l’acqua arrivare a riva e percepire il riflesso rosa è stato comunque degno di nota! 👙🦩💝
8. Fare un tuffo nella mitologia con il palazzo di Knossos
La lista delle attrazioni storiche di Creta è davvero lunga, e possiamo essere d’accordo sul fatto che in cima a tutto non può che esserci il Palazzo Knossos.
Risalente all’età di bronzo, sorge nella parte centrale dell’isola, ed è il più importante sito archeologico di Creta sulla cività minoica. Situato a circa 20 minuti da Heraklion (la capitale di Creta), il palazzo fu costruito nel 1700 a.C. ed è rimasto disabitato per migliaia di anni dopo la sua distruzione nel 1375, che coincise con la fine dell’era minoica.
Il biglietto di ingresso parte da 16,50€ e sono principalmente due le sale assolutamente da visitare: la Sala del Trono e gli appartamenti della Regina, meravigliosamente ricoperti di affreschi e con caratteristiche pareti di un colore rosso acceso.
Qui la mitologia si avverte dappertutto, con le storie che legano questo palazzo al Minotauro. Secondo la leggenda il principe ateniese Teseo, figlio di Ageaus, un antico re greco, salpò per Creta dove si ritrovò a combattere contro una terribile creatura chiamata Minotauro.
Il Minotauro era metà uomo e metà toro, ed era tenuto dal re Minosse, sovrano di Creta e forse suo padre, in un labirinto fatto costruire appositamente. La figlia del re, Arianna, si innamorò di Teseo e quando lui entrò nel Labirinto per scontrarsi con il Minotauro, gli diede un gomitolo di filo da sciogliere per poter poi ritrovare la via del ritorno. Teseo riuscì ad uccidere il Minotauro e poi fuggì via con Arianna, lasciando il re su tutte le furie.
Ci sarebbe ancora molto da scoprire a Creta! Dalla mia esperienza posso dire che vale assolutamente la pena visitarla. Adatta a tutte le età, a coppie ma anche a famiglie con figli in cerca di una meta non troppo distante e neanche troppo costosa. Consigliatissima! 😍